“Si può superare l’anoressia basta amarsi ed essere amate”, prefazione al libro “L’Altalena” del Presidente della Fondazione OMNIA

“Si può superare l’anoressia basta amarsi ed essere amate”, prefazione al libro “L’Altalena” del Presidente della Fondazione OMNIA

“L’Altalena”, romanzo verità di Ursula è la testimonianza di una donna ferita, che grazie alla sua femminilità, l’amore del marito e della figlia ha superato una violenza brutale e una malattia complessa come l’anoressia.

Vederla oggi con la sua energia, con quella luce negli occhi energizzante, rende questa testimonianza qualcosa che appartiene a ognuno di noi.

Scrivere per raccontare è il compito del romanziere. Scrivere per Ursula è stato un atto d’amore verso se stessa, la sua famiglia e verso chiunque abbia sofferto nella vita queste esperienze.

Mettere al centro la famiglia, il rapporto fra marito e moglie, genitori e figli, è l’elemento cardine del racconto ma è anche l’impegno di ognuno per rendere questa società più vivibile e sicura.

Il romanzo dimostra che la medicina, in questi casi, deve interagire con la donna-paziente e rispettare la sua personalità complessa.

Educare i giovani è rispettivamente per la famiglia, la scuola e le istituzioni, un dovere imprescindibile non delegabile. Solo la loro interazione permetterà ai nostri figli di vivere sereni, forti dei loro talenti, del sostegno familiare, della scuola, delle istituzioni. Solo in questo regime di protezione le generazioni future saranno in grado di affrontare con maturità le sfide che la vita ci sottopone.

Il libro di Ursula è un monito per tutte le ragazze a dire “si può superare l’anoressia basta amarsi ed essere amate”.

L’amore vince sul dolore e sulla cattiveria nella storia di Ursula, e deve esserlo in tutti momenti del nostro vivere.

Questo libro è anche una testimonianza per creare profonda consapevolezza e maggiore attenzione sull’anoressia da parte di una società distratta e consumistica poco incline al ruolo di tutore delle nuove generazioni.

Ursula attraverso il suo libro ha raccolto l’invito di un gigante della storia recente: Madre Teresa di Calcutta, “una goccia di acqua pulita per lavare un oceano di sofferenza”.

Lo stile della sua vita e suo impegno raccolgono anche un altro invito, di Diderot, fatto proprio dalla Fondazione OMNIA Onlus: “Non basta fare il bene ma bisogna anche farlo bene”.

Grazie Ursula!

Tuo, Paolo De Angelis